Recensioni
Antonella Laurita è al suo quinto libro di poesie e meritatamente può sostare per fare un bilancio del proprio lavoro. Questa silloge raccoglie poesie nuove ed altre già edite, scelte tra quelle sgorgate dal suo animo attraverso gli anni. E non direi che tra queste ha scelto le più belle perché le poesie sono figli e meritano tutte il nostro amore in egual misura. Credo piuttosto che Antonella abbia scelto le poesie nelle quali, rileggendole, ha scoperto nuovi significati. […] Oggi quel fresco ottimismo è diventato adulto e per crescere, come tutti, ha pagato un prezzo, cedendo i sogni e le illusioni e persino i ricordi che non sempre sono carezze. Ma Antonella ha imparato negli anni a difendersi e se lo sconforto l’assale, saprà come scacciarlo, impugnando la penna e incominciando a creare. Ed è questa la benefica azione del fare poesia. Una delle tante. […] E a consolazione, ben magra consolazione, possiamo affermare che senza il marchio del dolore non ci sarebbe poesia.
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Antonella Laurita |