Il libro si ispira ad un testo di scrittura, frutto di una storia vera, che raccoglie le esperienze, le emozioni di una vicenda di emarginazione, di discriminazione, di riscatto, di un ragazzo che da una vita normale si ritrova a divenire un bullo, e da bullo un delinquente.
Fabio è un ex alunno, detenuto presso la Casa Circondariale maschile di Potenza, al quale la vita ha riservato momenti di buio e di grande dolore. È in carcere con l’accusa di concorso in omicidio per essersi trovato nel “posto sbagliato al momento sbagliato”. Sta scontando la sua pena, ma ha una gran voglia di ricominciare una nuova vita perché come afferma lo stesso protagonista: “È tutto così triste ed ingiusto, ma si va avanti perché è pur sempre vita!”.