Le vicende si svolgono nel quinquennio precedente la cosiddetta “congiura dei Baroni” dell’anno 1485. Alla corte di Antonio de’ Guevara, conte di Potenza e di sua moglie, la contessa Laura Caetani dell’Aquila, fanno riferimento due fratelli, l’uno aspirante pittore, l’altro soldato di ventura, che si legano a due sorelle, una delle quali è al servizio della contessa, con cui condivide ansie, aspirazioni e segreti inconfessabili. Un libro, donato più di cent’anni prima da Giovanni Boccaccio (Genealogia deorum gentilium) al conte dell’epoca, nasconde sotto i nomi di personaggi del mito quelli delle vittime di una feroce vendetta messa in atto a inizio secolo dal re angioino.
Prezzo: | €15.00 |
SKU: | 9788898200535 |
Dimensione: | 15cm x 2cm x 21cm (LxWxH) |
Peso: | 300 kg |
Recensioni
[/embedyt]
NOTA DELL’AUTORE
Le vicende si svolgono nel quinquennio precedente la cosiddetta “congiura dei Baroni” dell’anno 1485. Tra i personaggi dialoganti ho inserito anche due figure storiche, il conte e la contessa di Potenza, la cui indole e i conseguenti comportamenti sono però descritti in via puramente presuntiva. Ho inoltre considerato veritiera la cronologia di alcuni eventi delle loro vite, anche se non sufficientemente comprovata.
Quanto ai riferimenti architettonici alla Potenza di fine Quattrocento, alla ristrutturazione della cinta muraria, all’edificazione di nuove porte e bastioni e alla costruzione del Palazzo comitale (tutti interventi che immagino realizzati o in corso di realizzazione nel 1480), mi sono rifatto a fonti, non sempre concordi, attestanti l’attivismo edilizio dei nuovi conti Guevara.
A tal proposito ringrazio Domenico Viggiani, designer storico per i suggerimenti derivanti dalla suggestiva ricostruzione virtuale dell’abitato dell’epoca, da lui realizzata e della quale vengono proposte alcune immagini.
Anche la scelta di attribuire a tutti i protagonisti una notevole competenza linguistica, nonostante l’epoca e la loro condizione sociale, è stata funzionale all’intento di conferire ai dialoghi una maggiore scorrevolezza.
Tali forzature e approssimazioni sono comunque state operate al solo scopo di rendere più coerente un impianto narrativo che, al di là dei rimandi al vero storico, resta pur sempre frutto della fantasia dell’autore.
INFORMAZIONI:
Autore | Paolo Cioffi |