Una ricerca didattica per le vie del centro storico è l’occasione per i ragazzi di una classe quinta per scoprire cosa avvenne in un palazzo nobiliare durante il bombardamento di Potenza avvenuto nei giorni 8-9 settembre 1943. In quel giorno, infatti, nell’auto parcheggiata nel cortile di casa, venne trovato morto Gerardo Biscotti, proprietario terriero ed ex sindaco della città. Attraverso un coinvolgente lavoro di ricerca saranno proprio i ragazzi a risolvere il mistero del palazzo abbandonato
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Recensioni
Peppina Antonietta Arlotto, dirigente scolastico I.C. Domiziano Viola
Conoscere e studiare la propria città con la sua storia, i suoi palazzi storici, le istituzioni che la governano, i segni della modernità, vanto e orgoglio dei potentini (le scale mobili che collegano il centro e le periferie, il ponte ideato dall’ing. Musmeci o i dissipatori di energia, segno di una scuola sicura a prova di terremoto che campeggiano sulle facciate della scuola dei protagonisti “Domiziano Viola”), attraverso un laboratorio di scrittura creativa, dove protagonisti sono gli allevi, è indice di una scuola innovativa che fa ricerca.
Il “senso critico” nell’ammirata osservazione di un bel palazzo antico dei ragazzi rapiti mentre la maestra spiega lo si può cogliere, nel libro, nella costruzione delle regole da rispettare, nella conoscenza delle istituzioni del territorio utili a un sano esercizio di cittadinanza consapevole, nel sapore del buon tempo antico e nel valore del lavorare insieme.
La dovizia della descrizione dei luoghi, raffigurati con la maestria di un pittore, si coniuga con quella che tratteggia i personaggi, quasi a delineare una carta di identità che ripercorre la pista didattica dei testi di Rambaldi.
Oserei dire Rambaldi docet:“dalla lettura alla scrittura creativa il passo è breve!”. Un plauso, quindi, ai docenti Sonia Arcieri e Anna Maria Pisani ove l’integrazione dei saperi e il lavoro di team consente di avere “piccoli scrittori in erba” e non solo per le pennellate presenti nelle tavole illustrative del racconto.
In linea con le indicazioni sulla “Buona scuola”, una scuola capace di ripensarsi come laboratorio di ricerca azione accarezza l’idea di poter produrre direttamente i suoi libri.
Un ringraziamento particolare va ai signori genitori per aver favorito l’accoglienza dei gruppi di lavoro a casa, un valore aggiunto questo che rafforza il senso di appartenenza, di identità e di alleanza scuola famiglia.
Un augurio affinché il “seme” della lettura e della scrittura creativa metta germogli e cresca nei nostri alunni a cui va, in modo particolare, il mio affetto.
Ringrazio la casa editrice Villani, sponsor del testo, in un momento in cui la scuola è capace di attivare sinergie per documentare e rendicontare il suo percorso didattico.
INFORMAZIONI:
Autore | Sonia Arcieri – Anna Maria |
Isbn | 978-88-98200-047 |